I pescatori di Noli

Eredi di una grande tradizione: la pesca artigianale

I pescatori del Presidio appartengono a una cooperativa antichissima, fondata come società di mutuo soccorso, e sono gli eredi di una grande tradizione.

L’attuale “Cooperativa Luigi Defferrari fra i pescatori” risale infatti al 1941 e segue le precedenti sin dal 1909, costituendo un raro esempio di reciproco aiuto concreto tra i soci.

Già dal mattino, in prossimità delle spiagge, potrete scoprire l’ottimo pesce fresco dei nostri pescatori e ammirare le piccole imbarcazioni, i gozzi.

I “signori del mare” utilizzano reti diverse come tramaglio, reti a imbrocco e incastellate, palamiti, nasse e sciabiche, reti antichissime di origine araba.

Grazie alla conformazione territoriale de Il Golfo dell’Isola, la pesca a Noli ha giocato un ruolo dominante per otto secoli e ancora oggi resta un’attività importante per Il Golfo dell’Isola. L’attività viene svolta tutto l’anno, ma quale pesce viene pescato?

La pesca artigianale varia a seconda della stagionalità:

  • In inverno, seppie e triglie
  • In estate, naselli, orate, polpi e piccolo pesce pelagico
  • In autunno, sgombri e palamite

Anche le donne del Borgo di Noli, giocavano un ruolo importantissimo, pensate infatti che negli anni ’60 lavoravano nelle friggitorie.

Ne funzionavano sei, una in ogni quartiere, iniziavano a friggere fino dal primo mattino pesci come bughe, zerri e ciciarelli, successivamente il pesce veniva asciugato sui teli e sistemato in lattine circolari.

Questo mestiere dal fascino indiscusso rappresenta quindi un raro esempio di unicità, tradizione, arricchimento economico e sociale per Il Golfo dell’Isola.

Le tradizionali tecniche di pesca di Noli Ligure sono anche per questo presidio Slow Food: il presidio vuole valorizzare le tecniche di pesca antichissima e la difesa, tramite una campagna più vasta, della piccola pesca nel Mediterraneo.

Passeggiate per la bellissima “Passeggiata dei Pescatori” di Noli e scoprite questo antico mestiere.